Ricevo da Silvia Petrone una foto della scritta che appare sopra il camino della Sala della Stufa Valtellinese, primo ambiente del Museo Bagatti Valsecchi in via Gesù 5 a Milano. Ecco il testo:
Quisquis amat dictis absentum rodere vitam
hanc flammam vetĭtam noverit esse sibi
Ecco la traduzione con le osservazioni
Ricevo dall’ingegner Cesare Pagano questo schema molto ben curato e completo, utile strumento per chi vuole scrivere in greco antico.
Sullo schema grafico si trovano le sole note strettamente pertinenti all'uso dei tasti per ottenere i simboli su di essi rappresentati nello schema.
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Nella controfacciata della Collegiata di Sant’Andrea a Empoli si trova un affresco di Raffaello Botticini (1477 – 1520) che raffigura il Redentore in una nicchia con catino a conchiglia.
Le pareti della nicchia dipinta sono decorate da “strumenti della Passione”, a destra in chiaro e in penombra a sinistra. L’opera è pregevole in sé, allineata all’alto livello artistico delle opere in mostra nel piccolo e imperdibile museo della Collegiata, ma anche la sottostante iscrizione presenta motivi di interesse, soprattutto per il suo registro particolare, alto e raffinato.
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