MULTIMEDIALITÀ E STUDI LETTERARI  (laboratorio)

Che cosa hanno dato le nuove tecnologie agli studi letterari? Quale uso del computer può fare uno studioso di letteratura? Siamo sicuri che il computer non sia una perdita di tempo o uno strumento utile soltanto alla burocrazia? Il laboratorio cercherà  di trovare le risposte a queste domande che si potrebbe porre chi intende frequentare le lezioni.

Forse tutti ci siamo chiesti che voce avesse Leopardi, quale fosse la pronuncia di Petrarca, in volgare e in latino; a queste domande non c'è risposta, purtroppo. Possiamo però ascoltare ancora la voce di Montale o quella di Ungaretti, possiamo ascoltare un'intervista di uno studioso, per confermare o completare la nostra conoscenza della personalità  di un artista.

Più ci dedichiamo alla letteratura contemporanea, più ci rendiamo conto che è realizzata da autori che pensano con le nuove tecnologie, che realizzano le proprie opere in forma multimediale, associando ai testi suoni e immagini, per comporre opere leggibili con strumenti di nuova generazione (PC, Internet, iPad, Tablet), consapevoli dell'irreversibile convivenza tra strumento cartaceo ed elettronico nel presente, in attesa che il futuro decida della sorte del passato.

Lo studioso di Lettere non può prescindere dalla conoscenza degli strumenti per i quali le nuove opere sono pensate, se vuole leggere in modo consapevole, studiare e analizzare criticamente le nuove opere.

Ecco i principali obiettivi del laboratorio:


-      saper scrivere usando un programma di trattamento dei testi, conoscendo alcune risorse in genere trascurate da chi si limita a redigere documenti semplici, o di poche pagine (ricerca, sostituzione, uso di caratteri speciali, correttori ortografici, Thesaurus)
-      saper scrivere testi in lingue moderne e antiche diverse dall'italiano, usando strumenti di inserimento e salvataggio in grado di eliminare i problemi di compatibilità  tra macchine diverse;
-      saper organizzare un testo articolato o complesso, inserendo immagini e link ipertestuali;
-      saper utilizzare strumenti informatici per lo studio e la ricerca, attingendo a strumenti affidabili e autorevoli;
-      comprendere la logica di un ipertesto e riprodurla in un progetto;
-    imparare a trattare i file audio, per inserirli come citazione o esemplificazione;
-    imparare a trattare i file video, con la stessa finalità dei file audio;
-      scoprire la parentela stretta tra la logica dell'informatica e quella della filologia, tra la creatività  e la versatilità  degli strumenti che ne consentono l'attuazione, completando la propria formazione di moderno studioso di Lettere, adeguato ai tempi in cui si vive;
-    aprirsi a nuove prospettive di lavoro, nel campo dell'informazione o della pubblicazione.

Nell'attività del laboratorio rientrano anche l'iscrizione al sito e la piccola interazione costituita dallo "scarico" degli appunti, elementi minimi di e-learning.

prof. Franco Sanna