La prima importante operazione fu quella di mettere a punto la mappa concettuale del progetto: un'impresa complessa, ma fondamentale per evitare il grande rischio di una navigazione insensata. L'opera voleva dare un metodo a chi si accostava alla letteratura latina.

  • Per leggere un testo bisognava avere degli strumenti scientifici;
  • per risolvere dubbi e curiosità si dovevano avere a portata di mouse degli strumenti di lavoro (glossari, cartine, quaderno degli appunti...) 
  • per approfondire bisognava avere un manuale di storia con schede di approfondimento e saggi critici
  • per verificare si dovevano avere degli strumenti di misura e valutazione
  • per avere un'idea più concreta della lettura metrica si potevano introdurre file audio utili a suggerire un valore espressivo ai testi poetici.

Nacque così una mappa complessa che segnava dei percorsi obbligati, che miravano alla costruzione di un metodo scientifico nell'approccio ai testi della letteratura latina. Nella mappa si vede come sia possibile il passaggio da una categoria di contenuti a un'altra solo attraverso un percorso obbligato, di valore formativo: chi studia deve comprendere quali sono le tappe da percorrere nel cammino della conoscenza.

Iniziò a questo punto un lavoro intenso per tutti, con linee programmatiche condivise e rigide, che diede all'opera nel suo insieme un lodevole effetto di omogeneità: l'équipe funzionava benissimo e, alla fine del 1998, erano pubblicati i tre CD dell'opera.