Anche quest’anno il Liceo Beccaria mi ha coinvolto nell’evento che venerdì 12 gennaio 2018 aprirà ai cittadini le porte del più antico liceo di Milano. L’iniziativa, di carattere nazionale, è alla terza edizione e aderiranno quattrocento licei in tutta Italia, come si legge in questo articolo de La Stampa.

Con la collaborazione di alcuni colleghi che non si sono dimenticati di me farò da coordinatore di un gruppo di studenti che si muovono nell’ambito della multimedialità. Immagini, testi, recitazione al servizio di due testi letterari molto vivaci: l’idillio Le Siracusane di Teocrito e la satira IX del primo libro delle Satire di Orazio, detta “Il seccatore”.

Per la scuola è un momento magico: l’edificio si anima quasi per intero, i corridoi diventano esposizioni, le aule diventano laboratori e l’austera Aula Magna diventa teatro di prosa, di musica e di multimedialità. I professori lasciano nel cassetto il registro e si trasformano in consiglieri. I ragazzi vivono la scuola in modo diverso, diventano protagonisti, tuffandosi in un repertorio di sapienza che nasce nel mondo antico e si proietta verso il futuro spaziando tra letteratura, scienza e arte.

Chi vuole conoscere questo aspetto diverso del mondo classico venga al Liceo Beccaria per partecipare a questa notte magica, vi conquisteranno questi giovani che generosamente impegnano il loro tempo libero (non è mai tanto al Liceo) per darvi un’idea di quanto può essere bello studiare; unica raccomandazione: la prenotazione è obbligatoria. Appuntamento a Milano dalle 18.30 alle 23.30 in via Carlo Linneo 5. Il programma è a questa pagina del sito.