bookcity 2014
Programma pieno di attrattiva, imperdibile. Aula gremita, quasi 200 persone, dopo le presentazioni ecco la prima lettura; tutto sembra avviato nel modo migliore quando…

 

 

La luce si spegne. Le luci di emergenza si accendono, il pubblico non si muove. Il prof. Chiesa decide...

 

Il prof. Chiesa decide di andare avanti, mentre ai leggii si alternano, puntuali, gli oratori. Nel buio rotto soltanto dalle luci delle pile (nel frattempo si esauriscono anche le batterie delle luci di emergenza) il pubblico ascolta i racconti e i passi in latino, parole che raccontano un medioevo insolito e interessante.

 

La multimedialità è ridotta al minimo: le voci e una luce fioca. 

Atmosfere da medioevo in aula, mentre fuori l’ennesimo nubifragio infuria, facendo saltare i circuiti elettrici dell’Università.

È la prima volta di Citybook per la Statale, la prossima andrà forse tecnicamente meglio, ma questa è stata una serata indimenticabile.