L’anno nuovo di Latinamente.it si apre con la collaborazione di Tatiana Bertolini, che arricchirà queste pagine con alcuni contributi culturali tratti dai suoi interventi in diverse istituzioni pubbliche.
Non si occuperà di lingue classiche, ma aprirà nuovi spazi di riflessione. Il primo contributo rientra nelle celebrazioni del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini ed è scaricabile dal sito, si intitola Uno sguardo critico oltre il presente.
Benvenuta Tatiana e buona lettura a tutti. Qui di seguito c’è la presentazione della dispensa
Leggi tutto: Pier Paolo Pasolini - Uno sguardo critico oltre il presente
La mia attività sul sito ha avuto un forte rallentamento. Il mondo non ne ha sofferto, ma la piccola schiera di coloro che ogni tanto fanno visita a questo sito se ne potrebbe essere chiesta la ragione.
Eccola qui, in un ritratto dell’amica Annarosa Gargioni: il grande scrittore siciliano Giovanni Verga. La sua prosa asciutta, originale per il suo tempo e ancora oggi coinvolgente, i suoi personaggi poco inclini a rivelarsi, men che meno a perdersi in chiacchiere inutili, gli ambienti in cui si svolgono le storie raccontate mi colpirono fin dalle prime letture scolastiche. Questa passione trovò ulteriore alimento quando ricevetti dall’Università degli Studi di Milano l’incarico di tenere per più di dieci anni un laboratorio dal titolo innovativo: Multimedialità e studi letterari.
Verga fu infatti un grande autore multimediale:
Leggi tutto: Un anno dedicato a Giovanni Verga
Da un po’ di tempo si moltiplicano le pagine Facebook che si occupano di lingue classiche, di archeologia e di altri aspetti della civiltà antica. Seguirle tutte è impossibile, seguirne alcune è complicato, perché in Facebook prevale sempre la notizia più recente, che sostituisce quella più “vecchia”, anche se più interessante. Che fare?
Leggi tutto: Multimedialità al servizio dell’intrattenimento storico
Prendendo spunto da un interessante post della pagina Facebook Scripta legamus (che consiglio vivamente) che invitava alla rilettura di un’epigrafe pavese con il testo di un’elegia petrarchesca, vorrei dedicare un approfondimento sull’argomento, unito a qualche considerazione personale.
L’epigrafe si trova esposta nel Castello Visconteo di Pavia, appesa a una parete, nel contesto dei Musei Civici. Originariamente si trovava nell’antica chiesa di San Zeno[1], risalente al XII secolo, sconsacrata nel 1789 e parzialmente demolita dal proprietario, il marchese Luigi Malaspina di Sannazaro.
Leggi tutto: Petrarca - Elegia per la morte del nipotino Francesco
Anche ai tempi di Marziale i libri erano cari e uno scrittore, soprattutto se non era ricco, doveva stare attento al costo della materia prima e ai costi editoriali, se voleva guadagnare con il proprio lavoro. Il poeta stesso ne parla nel primo epigramma del secondo libro dei suoi Epigrammi.
Ecco il testo accompagnato dalla traduzione, da un breve commento e una riflessione.
Leggi tutto: Marziale non sprecava la carta (come noi)