Tre passi dopo il corso; com’è andata? Il grande difetto della didattica a distanza è che ti manca il polso, non vedi le reazioni dei singoli e del gruppo, non sai esattamente com’è andata. La presenza è importante, è quasi tutto nelle discipline umanistiche, e questo aspetto mi è mancato.
Però un corso a distanza può arrivare lontano, da città vicine e lontane, fino a… Istanbul.  
Sicuramente la minaccia della pandemia non ci ha dato possibilità di scelta.
Propongo questo breve bilancio, ovviamente in tre passi.

  • Il corso voleva essere un modo di tenerci impegnati in un periodo in cui a tutti mancano gli incontri, le conferenze, gli spettacoli, la cultura. L’adesione è stata al di sopra delle aspettative e ai limiti delle possibilità tecniche offerte dalle piattaforme gratuite. Trentatré iscritti mi hanno costretto a non accettare ulteriori partecipanti.
  • Il corso è stato volutamente panoramico e divulgativo, sempre giustificato dal punto di vista scientifico, ma senza eccessi tecnici; purtroppo mi sono dimenticato di dare un’occhiata all’unico compito assegnato; si vede che non più davanti una classe.
  • Tecnicamente tutto è andato progressivamente meglio, segno che l’uso delle tecnologie di comunicazione si è abbastanza consolidato.

Omero ci parlava di “parole alate”, riferendosi al mondo del suo tempo, in cui la trasmissione del sapere e delle emozioni era affidata al suono della parola detta, ascoltata, memorizzata e tramandata ai posteri. Poi la parola fu afferrata e fissata grazie alla scrittura, che portò le parole ai massimi livelli di diffusione e chiarezza servendosi di un’invenzione straordinaria: l’alfabeto.

L’alfabeto è rimasto uno strumento straordinario, in grado di veicolare tante lingue, è un segno di civiltà che può anche diventare espressione di identità nazionale, può entrare nella storia non solo culturale, ma anche politica e religiosa.

L’alfabeto greco fu una straordinaria invenzione ed è stato per me un piacere ripercorrerne per sommi capi la storia dalle sue origini, proporre il fascino della calligrafia del greco antico, arrivando fino alla storia contemporanea. Forse avrei dovuto dedicare più tempo allo sviluppo dei tanti argomenti collegati, però forse avrei corso il rischio di annoiare più di qualcuno. Invece siete rimasti fino alla fine.

Ringrazio tutti per la qualità della partecipazione e per gli spunti di riflessione offerti; sul futuro non mi sbilancio, però magari tra un po’ di tempo avrò ancora qualche argomento nuovo da proporre (accetto suggerimenti).
Dopo aver sistemato l’iscrizione alla NL del sito che presentava problemi tecnici, invio a tutti un cordiale saluto. Sono qui https://www.latinamente.it/ e ogni tanto, se vorrete, vi verrò a trovare.