Ho ricevuto la bella foto di un marmo della collezione Torlonia, che raffigura un venditore di carni intento al lavoro nella sua bottega. Si vedono gli animali in vendita, esposti a testa in giù come si usava fino a non molto tempo fa. Si distinguono delle oche, un coniglio, due maiali e, in alto, compare un'epigrafe particolare, che cita alcuni versi di Virgilio.
L’epigrafe incisa sul marmo esposto nella mostra "I marmi di Torlonia", chiusa nel febbraio di quest'anno, è stata commissionata a un artista di alto livello...
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Giovanni Verga e il latino
In chiusura della mia avventura verghiana vorrei aggiungere alcune considerazioni che riguardano possibili rapporti tra lo scrittore e la lingua latina.
Certamente Verga ha studiato il latino, ma nella sua attività di scrittore non mi risulta alcun componimento in latino. Rivolgendosi all’Italia appena unita, non volle esprimersi in dialetto e non poteva certamente usare la lingua latina. Nel campione di lettere che mi è capitato di leggere ho solo trovato qualche frase latina di circostanza, luoghi comuni che fanno parte del lessico privato e pubblico di una persona colta, nulla più.
Ma nei libretti delle due Cavallerie il latino c’è…
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