Le statue e i busti di marmo ci permettono di avere un’idea dei volti degli imperatori romani e finora ci siamo accontentati della loro immagine monocroma.  Oggi però le tecniche informatiche di ricostruzione facciale consentono di ricavare un’immagine a colori di questi volti. Il risultato è sorprendente: questi personaggi storici sembrano uomini del nostro tempo, hanno fattezze familiari, sono quasi… in carne e ossa. Sicuramente c’è una parte di fantasia in questi ritratti (per esempio il colore degli occhi), ma il gioco è piacevole.

 La collezione più completa...

si trova sulla pagina Facebook di Haroun Binous (di Losanna), nel gruppo Roman history. Se non si ama Facebook la stessa galleri è raggiungibile a questo link . In Internet troviamo anche come autore di numerose ricostruzioni facciali il canadese Daniel Voshart, raggiungibile a questo sito. Altri sicuramente si sono cimentati in questo campo.

 

In una rivista ho trovato questo suggestivo ritratto di Filippo II di Macedonia, con il volto deturpato dalla ferita che gli causò la perdita dell’occhio destro. Non ne conosco l’autore, perché è una pagina staccata e non ho avuto l’accortezza di annotare il riferimento: è un ritratto emozionante, potente e realistico.