Interessante incontro alla Scuola della Cattedrale del Duomo di Milano ieri 21 ottobre 2019 con il prof. Jacques Jouanna (Sorbona), direttore della collana dei classici greci della prestigiosa editrice parigina Les Belles Lettres e curatore dell’edizione critica delle opere di Ippocrate. Nella relazione il professore ha sottolineato come

la forma di contratto del celebre giuramento disciplinasse il rapporto tra maestro e discepoli con numerose clausole vincolanti. Interessante anche graficamente l’immagine del testamento cristiano cruciforme e l’esistenza di una versione poetica di undici versi, sempre cristiana. Dimostrazione della vitalità di un testo sentito come fondamentale ma bisognoso di continui aggiustamenti nel corso dei secoli.
Già a partire dal III secolo d.C. venne avvertita l’esigenza di modernizzare il testo arcaico tradito, come attestato dal papiro più antico a noi pervenuto, ma in età cristiana il giuramento ippocratico subì gli adattamenti ideologici necessari, che cancellarono gli dèi pagani e resero la formula compatibile con il dettato del Vangelo.

Per il giuramento cruciforme vedere: Il Giuramento di Ippocrate nell'Urbinate greco 64, acquistabile in pdf a 6 € qui  L’immagine è di wikipedia a questo link