Negli ultimi anni in cui fu capitale dell’impero romano d’occidente a Milano fa la sua comparsa uno straniero originario di Treviri destinato a legarsi per sempre alla storia della città. Aurelio Ambrogio non era nemmeno battezzato, ma il popolo di Milano lo volle vescovo subito.

Ambrogio fece resistenza, ma poi...

si arrese alla scelta dei Milanesi e dopo qualche mese di studio si trovò battezzato e alla guida di una diocesi importantissima: la diocesi della capitale dell’impero.

Uomo politico di alto livello, uomo impegnato nel sostegno del popolo e nella missione di imporre la supremazia della Chiesa all’Impero.

Fu anche un fine letterato, un padre della Chiesa, un innovatore nel culto e l’inventore degli Inni…

Ne parleremo sabato 9 giugno 2018 alle ore 9.30 nella sala conferenze dell’Archivio di Stato di Milano in via Senato 10. Letteratura da ascoltare, immagini, musica, insomma: letteratura multimediale.

Per completare la mattinata

 

 seguirà la presentazione di un documento straordinario: la notizia della scoperta dell’America, così come fu comunicata al duca di Milano dall’oratore Taddeo Vimercati il 27 aprile 1493 (sei mesi dopo). Ci leggerà, mostrerà e racconterà questa missiva Francesca Vaglienti dell’Università degli Studi di Milano.