Da febbraio 2020 potrebbe essere disponibile alla libera consultazione l’immenso patrimonio delle carte di Alessandro Manzoni depositate alla Braidense, nella casa milanese e nella villa di Brusuglio. Si è conclusa la prima parte del lavoro, costituita dalla digitalizzazione dei documenti e ora comincia quella della organizzazione dei materiali per consentirne la consultazione pubblica (cfr. CdS 2 aprile 2019).


Comincia un lavoro complesso, che richiede tempo e finanziamenti. Per ora c’è solo il portale “vuoto” http://www.alessandromanzoni.org/ poi sarà possibile consultare gli autografi dello scrittore, seguire le correzioni e le rifiniture che precedettero la pubblicazione delle opere.

L’informatica sta diventando un’ottima risorsa degli studiosi del passato. Purtroppo i moderni metodi di scrittura hanno cancellato il percorso seguito da un autore contemporaneo: il computer conserva la memoria del passato ma cancella quella del presente prossimo.